Harry viola i protocolli di sicurezza: il gesto che riapre il caso protezione
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Harry viola i protocolli di sicurezza: il gesto che riapre il caso protezione

Principe Harry

Harry ancora al centro delle polemiche: prima ordina un Deliveroo, poi bussa alla porta sbagliata. Tutti i dettagli.

Il ritorno del Principe Harry nel Regno Unito è spesso accompagnato da tensioni e dibattiti, in particolare per quanto riguarda il tema della sicurezza personale. Da quando, nel 2020, ha rinunciato agli obblighi ufficiali legati alla Famiglia Reale, la sua protezione non è più garantita dallo Stato britannico, una decisione che Harry ha cercato ripetutamente di contestare.

Il clima si è acceso ulteriormente nel febbraio 2024, quando il Duca di Sussex ha perso la causa intentata per riottenere il diritto a una scorta finanziata dai contribuenti. Secondo il comitato Ravec (Protection of Royalty and Public Figures), non sussisterebbero i presupposti per offrire questa protezione a una figura non più senior all’interno della Royal Family. Tuttavia, la questione resta al centro dell’attenzione pubblica, alimentata da episodi che gettano luce sulla condotta dello stesso Harry.

Il principe Harry e Meghan Markle
Il principe Harry e Meghan Markle – newsmondo.it

Due episodi rivelatori: dalla cena a Chelsea alla porta sbagliata

Negli ultimi giorni, due incidenti hanno riportato la vicenda sotto i riflettori. Il primo si è verificato quando Harry ha ordinato un Deliveroo direttamente a casa dell’amico Lord Charles Vivian, a Chelsea. Un gesto che, sebbene comune per un cittadino qualunque, rappresenta una violazione del protocollo per un personaggio del suo profilo.

Il secondo episodio è ancora più emblematico: in un video diffuso dai tabloid, si vede il Principe bussare alla porta sbagliata mentre si reca a trovare un altro amico. I proprietari dell’abitazione, increduli, hanno raccontato di essersi accorti solo dopo, grazie alle immagini del citofono, che era proprio lui.

Il gesto che riaccende il dibattito sulla sicurezza

Questi comportamenti sollevano domande non banali: come può Harry pretendere protezione se lui stesso sembra sottovalutare le norme di sicurezza? La sensazione diffusa è che la sua richiesta di riottenere la scorta statale entri in contrasto con le sue stesse azioni. In definitiva, bussare alla porta sbagliata ha fatto molto più rumore del previsto: un gesto apparentemente innocente che potrebbe però costare caro nella battaglia, ancora aperta, per la sua protezione nel Regno Unito.

Leggi anche
Lollobrigida: “I cinque referendum? Un congresso del Pd”

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 11 Maggio 2025 13:25

Lollobrigida: “I cinque referendum? Un congresso del Pd”

nl pixel